F.I.S.P.S. Sezione Regionale Marche. prevenire è meglio che soccorrere

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Come nasce FISPS MARCHE

FISPS-Federazione Italiana Sicurezza Piste Sci è un'associazione di persone che condividono la passione per la montagna e lo sci in particolare. Sia che operino come volontari, come professionisti o dipendenti delle stazioni sciistiche i Pattugliatori di FISPS si occupano del soccorso in sulle piste da sci, e soprattutto collaborano con la Direzione della Stazioni sciistiche per raggiungere l'obiettivo della stazione sicura, un ambiente in cui lo sciatore può muoversi in tranquillità.

FISPS nasce nel 1984.
L'idea dei soci fondatori era di costituire un Organismo nazionale federale che avrebbe promosso gli interessi e le istanze delle singole organizzazioni presso le Istituzioni nazionali e locali ai fini del riconoscimento delle attività di volontariato nel campo della sicurezza e del soccorso sulle piste da sci. Il progetto avrebbe dotato l'Italia di una struttura nazionale omologa a quelle già presenti da alcuni anni in altri paesi tra i quali Francia, Svizzera, Stati Uniti e Giappone ed alle cui esperienze la nuova Federazione avrebbe guardato come esempio.

Grazie anche alle esperienze internazionali ottenute dall'affiliazione a FIPS-Fédération Internationale des Patrouilles de Ski, ente internazionale con sede in Canada che raggruppa gli operatori del soccorso delle Associazioni di altri Stati, fu introdotto il pattugliatore, figura professionale formata con le competenze necessarie ad un corretto e puntuale intervento sul campo.

Dalla sua fondazione FISPS è riuscita a pre-parare oltre 1.000 pattugliatori di cui più di 500 oggi operativi. In questo periodo si è impegnata anche nel promuovere l'immagine dei propri associati, anche con l'adozione di un'unica divisa nazionale e nel tutelarne la posizione giuridica raggiungendo accordi con Compagnie di livello nazionale. Oggi FISPS è presente in circa 50 stazioni del territorio nazionale, dal Piemonte alla Sicilia, dove collabora a diversi livelli con tutte le realtà presenti.

Chi è FISPS MARCHE oggi

La  FISPS  Marche- Soccorso Piste ODV-ETS , è costituita da persone che condividono la passione per la montagna ed in particolare per l’ambiente montano innevato, infatti il loro peculiare compito, espresso nell’ambito del volontariato, è quello di operare presso le stazioni sciistiche della Regione Marche, attuando innanzitutto opera di prevenzione riguardo ai rischi che gli utenti della neve possono incontrare sulle piste da sci e successivamente interventi di primo soccorso sanitario e trasporto dell’infortunato a valle fino alla consegna dello stesso ad un equipaggio del Servizio Sanitario Nazionale (118).  

E’iscritta al Registro Regionale del Volontariato con Decreto Dirigenziale N.116IVS dal 2012, qualificata come ONLUS, quindi a tutti gli effetti Associazione di Volontariato senza fini di lucro con proprio Codice Fiscale (90042060419).

Sempre dal 2012 con Decreto della Regione Marche n.235 ai sensi della D.G.R. n. 1301 è stata riconosciuta quale Associazione di Protezione Civile. Dal Giugno 2018 è stata riconosciuta con DR n° 22/SIE  dalla Regione Marche come Centro Formazione BLSD per personale LAICO  La Sezione Regionale Marche raggruppa tutti i soci, denominati Pattugliatori, che operano presso le stazioni sciistiche della Regione Marche.

Stazioni in cui sono presenti volontari FISPS Marche:

  • Monte Carpegna (PU)
  • Monte Catria (PU)
  • Monte Nerone (PU)
  • Villagrande di Montecopiolo (PU)
  • Eremo di Montecopiolo (PU)  

Inoltre brevettati FISPS lavorano come dipendenti/volontari presso altre stazioni del Maceratese,ed Ascolano.

Le Sezioni della Regione Marche, preesistenti presso le suddette stazioni sciistiche, inizialmente organismi autonomi decidono di costituirsi in Sezione Regionale nell’Ottobre 2009, per attuare un piano di maggior visibilità presso le Istituzioni Regionali e per perseguire in maniera univoca le direttive della Federazione Nazionale FISPS, in perfetto sincronismo con quelle che saranno le regole del nuovo Statuto Nazionale FISPS.

La FISPS  Marche- Soccorso Piste ODV-ETS  consta di oltre 50 Pattugliatori sotto l’egida dello stemma di riconoscimento istituzionale della Federazione Nazionale Sicurezza Piste Sci e dell’ente Internazionale Fèdèration Internationale des Patrouilles de Ski, quest’ultimo con sede in Canada che raggruppa gli operatori del soccorso e sicurezza sulle piste da sci, delle Associazioni di altri stati compresa quella Italiana. ​L’immagine dei propri associati è garantita dalla Divisa Federale, unica e nazionale, che essi indossano, e sono tutelati dalla Federazione Nazionale.  I neo pattugliatori e gli affiancatori indossano una casacca ad alta visibilità con i loghi sociali.

Cosa fa FISPS MARCHE

ll Pattugliatore FISPS è la figura professionale che si occupa della sicurezza degli utenti delle stazioni sciistiche, presso le quali l’Associazione Regionale ha stipulato apposita convenzione.

La prevenzione degli infortuni sulle piste da sci è il punto cardine dell’opera di un Pattugliatore, invero il nostro motto è “Prevenire è meglio che Soccorrere”.

Secondo il canone FISPS per prevenzione si intende:

  • Pubbliche relazioni con la clientela, comunicazione verbale enon verbale sul corretto utilizzo dei tracciati per lo sci allo scopo di sensibilizzare l’utente sciatore a  potenziali rischi per lui e per gli altri
  • La gestione della sicurezza sulle piste da sci tramite l’attuazione delle misure di prevenzione degli incidenti, controllo dell’uso del casco come da disposizione di legge, controllo del corretto innevamento e battitura del manto nevoso, regolare montaggio delle reti di protezione e delimitazione, corretto uso degli impianti di risalita da parte dell’utente, nonché segnalazione di qualsiasi disfunzione tecnica in relazione a quanto sopra elencato, presso il gestore degli impianti.   Il risultato è quello di attuare una PREVENZIONE PRIMARIA con l’eliminazione dei potenziali pericoli
  • Affinamento delle tecniche di pronto soccorso in pista tramite il riconoscimento e la classificazione delle emergenze, rapidità ed efficacia nella stabilizzazione ed evacuamento del traumatizzato al fine di porre in essere una correttaPREVENZIONE SECONDARIA  ovvero la riduzione dei rischi di aggravamento post – incidente ​ Di peculiare importanza per il Pattugliatore FISPS  è l’espressione, tramite il suo comportamento, del concetto di sicurezzae buonsenso nell’attività di soccorso. Sicurezza e buonsenso sono termini ben noti e usati quotidianamente.

Spesso nella vita di tutti i giorni sono le fondamenta delle azioni che andiamo a compiere, ed in base a ciò possono assumere diverse interpretazioni. Così pure nello specifico FISPS - dove è ben noto che l’attività di soccorso svolta sulla neve è tutt’altro che agevole e presenta degli aspetti di imprevedibilità, i concetti di sicurezza e buonsenso rivestono una importanza fondamentale nelle attività compiute quotidianamente dal Soccorritore. Lavorare in sicurezza in una normale attività di pattugliamento piste significa non oltrepassare quel limite oltre il quale sussistono reali possibilità di rischio nel compiere quella specifica azione, sia per il Soccorritore ma soprattutto a carico dell’utente (traumatizzato, etc.).

In relazione alla figura di un qualsiasi Soccorritore FISPS e di un qualsiasi infortunato, siamo in grado di affermare che il“grado di sicurezza obbligatorio” si ottiene rispettando le procedure operative ed i comportamenti riguardanti il problema o l’emergenza in atto. Il buonsenso inteso nell’attività di soccorso è la capacità di giudicare e comportarsi con saggezza, in termini pratici vuole dire sapersi adeguare in senso pratico alle procedure operative e ai comportamenti da usare per il problema o l’emergenza in atto. Saper usare il buonsenso in una operazione di soccorso significa – nel rispetto della sicurezza - ottimizzare le tecniche di primo soccorso, pronto soccorso e trasporto rispetto all’infortunato e al contesto in cui si interviene. La Sezione Regionale Marche qualifica i suoi Pattugliatori tramite un percorso formativo a carico della Scuola Regionale Marche.

Presso gli impianti serviti dalla FISPS i pattugliatori operano anche opera di monitoraggio sull’uso del casco, soprattutto riferito alla classe adolescente, aderendo al progetto SIMON istituito e diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità.

A ogni incidente viene compilato un apposito modello (S.U.E.D.) contenente tutti i dati relativi all’incidente stesso, in modo tale che, come previsto dalle norme legislative, al termine di ogni stagione, possano essere fornite le statistiche relative agli interventi di soccorso effettuati, corredando le stesse delle dinamiche degli incidenti, della loro incidenza sia nel comprensorio, che, con ulteriore stratificazione dei dati, sulle parti interessate dai traumi, sulle percentuali di incidentati che hanno richiesto ulteriori presidi sanitari e/o il trasporto con ambulanza o altri mezzi di soccorso (elicottero) fino al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino. Dette statistiche, decurtate dei dati sensibili ai sensi del D. Lgs. 196/03, oltre che entrare nel Data Base Nazionale degli incidenti sulle piste da sci gestito dalla Federazione, vengono consegnate alle Amministrazioni Regionali, ai Gestori degli Impianti di risalita e dei comprensori sciistici, alle Stazioni Carabinieri competenti territorialmente, alle Centrali Operative “118” interessate dagli eventi infortunistici ed agli Enti quali ad esempio C.N.S.A.S., C.F.S. e VV.FF, che ne facciano motivata richiesta.